Formazione, lavoratori in protesta a Palazzo dei Normanni | “Emergenza sociale per diecimila famiglie” /FOTO /VIDEO

di Redazione

» Cronaca » Formazione, lavoratori in protesta a Palazzo dei Normanni | “Emergenza sociale per diecimila famiglie” /FOTO /VIDEO

Formazione, lavoratori in protesta a Palazzo dei Normanni | “Emergenza sociale per diecimila famiglie” /FOTO /VIDEO

| lunedì 13 Gennaio 2014 - 13:48

Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo, è stata presa d’assedio da parte di circa 200 precari di varie categorie esclusi dalle proroghe approvate sabato sera dall’Ars, nell’ambito dell’esame della manovra finanziaria. Tra loro tutte le filiere della Formazione che in precedenza avevano già inscenato una protesta davanti alla Presidenza della Regione. L’assemblea pubblica è stata organizzata da Cisl Scuola.

Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno presidiato il portone d’ingresso, da dove nessuno poteva entrare né uscire. Tanta la tensione tra i manifestanti. Intanto all’interno del Palazzo il Parlamento sta proseguendo l’esame della legge di stabilità. Una delegazione è poi riuscita a consegnare ai capigruppo dell’Assemblea regionale siciliana un documento con le rivendicazioni dei lavoratori.

Tre in particolare le richieste del documento, che la Cisl e un gruppo di lavoratori attende di consegnare ai capigruppo e al presidente Crocetta: “Trovare immediate soluzioni concrete per retribuire gli stipendi arretrati e dovuti a tutti gli operatori delle filiere del settore, una seria riforma in grado di garantire continuità retributiva ed occupazionale, il ritiro e la modifica del bando del Ciapi”.

La protesta si è successivamente spostata verso la Cattedrale per “rivolgersi alla massima autorità morale della città di Palermo, affinché il cardinale Romeo venga a conoscenza del dramma sociale vissuto dai lavoratori della Formazione e possa farsi interprete e ambasciatore di un messaggio positivo alla politica e alle istituzioni”.

Maurizio Bernava, segretario regionale della Cisl, ha spiegato che “la tensione è altissima. Sono state programmate iniziative e presidi di protesta anche per domani. A Palermo davanti alla Presidenza della Regione e nei capoluoghi presso le istituzioni locali”.

“I lavoratori sono esasperati, il presidente Crocetta si impegni con azioni straordinarie per affrontare quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza sociale che coinvolge 10 mila famiglie – ha aggiunto Giovanni Migliore segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione – Continuiamo a denunciare il ritardo del pagamento delle retribuzioni degli interventi formativi che sta mettendo in ginocchio le loro famiglie, la mancata erogazione dei finanziamenti della Istruzione e Formazione professionale (IeFP), ed il mancato sblocco delle fidejussioni che hanno portato all’implosione degli enti che da sempre operano in questa filiera, con la conseguente grave ripercussione sui lavoratori, ormai senza stipendi da più di 20 mesi”.

La Cisl ha denunciato poi “l’incertezza del futuro degli operatori degli Sportelli multifunzionali, per i quali ancora non si intravvedono prospettive di futuro e non sono stati attivati i necessari tavoli di confronto. Le attuali condizioni del bando Prometeo non garantiscono né la continuità retributiva né la tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori degli enti revocati, dei lavoratori sospesi a vario titolo e già licenziati, con la incertezza anche sul numero complessivo delle persone garantite”.

GUARDA LE IMMAGINI DELLA PROTESTA

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820