Esordio alla fonte battesimale per papa Francesco, che dopo la messa in San Pietro ha impartito il primo sacramento a 32 bambini nella Cappella Sistina. Tra di loro anche la piccola Giulia, figlia di genitori sposati solo civilmente. “Questi bambini sono l’anello di una catena. Voi genitori avete il bambino o la bambina da battezzare, ma dopo alcuni anni saranno loro che avranno un bambino da battezzare o un nipotino? È la catena della fede!”.
Non c’è nessun Francesco tra i 32 neonati battezzati oggi, ma due piccole si chiamano Francesca e due altre lo hanno come secondo o terzo nome, mentre un Samuel che come terzo nome si chiama Jorge, come Jorge Mario Bergoglio.
“Prima di salire al Cielo, Gesù – ha ricordato – ci ha detto di andare in tutto il mondo a battezzare. E da quel giorno fino al giorno d’oggi, questa e’ stata una catena ininterrotta: si battezzavano i figli e i figli poi ai figli, ai figli. E oggi anche questa catena prosegue”.
“Voi siete coloro che trasmettono la fede – ha detto ai genitori –; voi avete il dovere di trasmettere la fede a questi bambini. È la più bella eredità che voi lascerete loro: la fede! Soltanto questo. Oggi portate a casa questo pensiero. Noi – ha spiegato ai papà e alle mamme – dobbiamo essere coloro che trasmettono (trasmissori) la fede. E pensate a questo. Pensate sempre come trasmettere la fede ai bambini”.
“Oggi canta il coro, ma il coro più bello è questo dei bambini, che fanno rumore”. Il Papa ha suggerito ai genitori di non preoccuparsi della cerimonia se i bambini piangono “perché non sono comodi o perché hanno fame”.
“Se hanno fame, mamme – ha esortato Francesco – date loro da mangiare! Tranquille, eh! Perché loro sono qui il principale. E adesso con questa consapevolezza di essere coloro che trasmettono la fede continuiamo la cerimonia del Battesimo”.