Si sono arrese e tornano in Italia senza bimbi le 24 coppie di genitori adottivi italiani bloccate da oltre due mesi in Congo. Una scelta inevitabile dato che i visti non sono stati rinnovati e non ci sono novità certe in merito a quando sarà possibile portare i figli, regolarmente adottati, via dal Paese.
Il rientro è imminente e i bambini, che resteranno a Kinshasa, saranno ospitati provvisoriamente in diversi orfanotrofi e case famiglie del posto. Le autorità locali avrebbero assicurato al premier Enrico Letta che in tempi ragionevoli saranno esaminati i dossier italiani, già regolarmente depositati.
Il rischio maggiore è quello che la Repubblica democratica del Congo rimanga ferma alla sua prima decisione, cioè quella di chiudere le sue frontiere alle adozioni fino a fine settembre 2014, per verificare eventuali irregolarità.