E’ un fascicolo contro ignoti, e quindi senza indagati, quello nr.137/14 per omicidio aperto dalla Procura di Catania per la morte di Maria Concetta Velardi, la vedova di 59 anni assassinata con colpi di pietra il 7 gennaio scorso nel cimitero del capoluogo etneo.
Sarà eseguita martedì prossimo, nell’obitorio dell’ospedale Garibaldi, l’autopsia su Maria Concetta Velardi, la vedova di 59 anni assassinata con colpi di pietra il 7 gennaio scorso nel cimitero di Catania. Lunedì, alle 18.30, ci sarà l’esame esterno del corpo. Lo ha stabilito la Procura della Repubblica che ha disposto accertamenti tecnici irripetibili nell’ambito del fascicolo contro ignoti, e quindi senza indagati, aperto per omicidio dal procuratore Giovanni Salvi e dal sostituto Giuseppe Sturiale.
I pm hanno nominato come medico legale il dottor Giuseppe Ragazzi, mentre il figlio della vittima, Angelo Fabio Matà, che nell’inchiesta è parte offesa, la dottoressa Antonella Milana. Le indagini sono affidate alla squadra mobile della Questura che non esclude la pista passionale.
Il sottufficiale della marina militare ha nominato due legali, gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco, per assisterlo e un investigatore privato per svolgere indagini sul delitto. La Procura potrebbe incaricare come medico legale di parte il dottor Giuseppe Ragazzi, che ha già eseguito i rilievi sul luogo dell’omicidio, mentre il consulente tecnico della famiglia Matà sarà la dottoressa Antonella Milana. L’autopsia potrebbe essere eseguita lunedì prossimo.