All’inizio e in coda. Il Parma sintetizza il suo 3-0 in casa del Livorno in queste frazioni della partita e vola verso le zone nobili della classifica. Alla rete di palladino dopo appena due minuti del primno tempo, segue la doppietta di Amauri negli ultimi minuti di gara.
Livorno inconcludente che esce tra il disappunto dei suoi tifosi che probabilmente vedranno l’inizio del girone di ritorno con un nuovo allenatore al posto di Davide Nicola.
Ancora una volta il Parma rinuncia a Cassano. Donadoni lo lascia in panchina e al suo posto mette proprio Palladino che dopo due soli giri di lancette si fa trovare pronto sul cross dalla destra di Biabiany. Il suo sinistro al volo non dà scampo a Bardi.
Il Livorno accusa un po’ il colpo e non riesce a produrre occasioni degne di nota mentre il pubblico inizia a rumoreggiare. E dopo un quarto d’ora è ancora il Parma ad avere la palla buona per il raddoppio, con un’azione che ricalca quella della prima rete. Cross di Acquah e ancora una volta un sinistro al volo che sibila di poco a lato con Bardi che può solo osservare e sperare.
I padroni di casa cambiano qualcosa già dopo 25 minuti con Nicola che inserisce Siligardi al posto di Biagianti. Il baricentro si alza un po’ ma non vi sono tentativi degni di nota fino al 42′ quando una punizione di Paulinho impegna Mirante.
La ripresa vede un Livorno maggiormente attivo sul fronte offensivo, ma le azioni pericolose arrivano in maniera estemporanea e non sono frutto di un gioco della squadra.
Al 47′ dialogano Paulinho e Siligardi con il fantasista che prova a impegnare Mirante. Ancora Siligardi prova a mandare in rete Piccini dieci minuti dopo ma il suo colpo di testa è neutralizzato da Mirante.
Il Parma sembra controllare con pochi patemi d’animo e affida al contropiede le sue sortite offensive. Tra i più pericolosi c’è Parolo che prima ci prova con un colpo di tacco smorzato da Emerson e all’82’ impegna Bardi in una parata in bello stile su una conclusione che avrebbe meritato miglior fortuna.
E proprio quando la partita sembra scivolare verso il 90′ senza ulteriori colpi di scena ecco il 2-0 di Amauri arrivato all’86’. Bardi evita una rete di Sansone, sul pallone si avventa Gobbi che colpisce il palo prima del toccovincente di Amauri a porta sguarnita.
Nel finale piove sul bagnato per gli amaranto. Ceccherini si fa male e lascia i suoi in 10 proprio prima del fallo in area di Emerson su Mendes. Dal dischetto Amauri non sbaglia e sigla la sua personale doppietta. Tre gol in due partite per il brasiliano. Finisce così sotto i fischi del Picchi il primo anticipo dell’ultima di andata che potrebbe diventare anche l’ultima per Davide Nicola.