Un calamaro gigante arenato a Santa Monica nelle coste Californiane: l’immagine durante la giornata di ieri ha fatto il giro dei social network provocando grande stupore. Peccato però sia solo una bufala.
La notizia, pubblicata originariamente dal Lightly Braised Turnip, un quotidiano online famoso per le proprie notizie false mai smentite, parlava di un “giant squid” lungo ben 160 metri e includeva addirittura delle interviste a fantomatici “esperti” che affidavano la causa delle dimensioni del pesce al “gigantismo radioattivo, possibile effetto delle radiazioni di Fukushima”.
La foto, frutto di un fotomontaggio, è stata creata sovrapponendo quella del reale ritrovamento della carcassa di una balena di 16 metri morta nella spiagge del golfo d’Arauco in Cile nel 2011 a quella di un grande calamaro (non certo di 160 metri) trovato in Cantabria: