“Sono stati discussi molti problemi e per quanto riguarda la questione dei marò italiani sarà presa una decisione in due o tre giorni”, con queste parole il ministro dell’Interno indiano Sushil Kumar Shinde ha riferito in merito all’incontro di giovedì con il ministro degli Esteri Salman Khurshid e quello della Giustizia, Kapil Sibal.
Nonostante la garanzia fornita dal governo indiano che ai due fucilieri di marina italiani sarebbe stata risparmiata la pena, la Nia, polizia investigativa indiana, cerca di ottenere l’autorizzazione a perseguire i due marò in base alla Convenzione sulla repressione degli atti illeciti contro la sicurezza della navigazione.
Forte disappunto da parte del governo italiano. “Sarebbe inaccettabile che le assicurazioni date dal governo indiano non vengano rispettate, ci aspettiamo che quelle rassicurazioni siano soddisfatte”, ha sbottato il premier Enrico Letta, intervistato da Rainews24.