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Furto del profilo Facebook: la paura serpeggia sul social network

E’ la droga 2.0 e si chiama Facebook: per alcuni è una vera e propria fissazione, i più fortunati sostengono di non essersi mai iscritti. Effetti collaterali? La continua ossessione che i propri dati possano uscire da quella bolla chiamata profilo.

E a sollecitare questa sorta di fobia si mettono anche determinati post che quotidianamente invadono le nostre Home e che parlano di furti d’identità virtuali e hacker vari che, una volta aggiunti tra i propri amici, rubano le proprie credenziali e il proprio profilo.

Proprio in questi giorni circola sul social network l’immagine qui sotto, che conta quasi mezzo milione di condivisioni:

Errori grammaticali a parte, ciò che è scritto non è del tutto falso, ma si è creato un allarmismo eccessivo e soprattutto inutile in quanto non è un sistema computerizzato a creare i cloni dei profili (cosa tra l’altro impossibile per via delle misure di protezione imposte da Facebook), bensì delle persone in carne e ossa. Ma eventi del genere sono sporadici e i casi di clonazione sono stati una decina e tutti avvenuti per opera di conoscenti della “vittima”, magari per fare uno scherzo. Nessun rischio quindi che qualcuno possa spacciarsi per voi.

E no, non esistono hacker in grado di rubarvi il profilo. L’unico metodo con cui è possibile prendere possesso di un account è quello di scoprire la password o rispondere alla domanda di sicurezza compilata nel processo di creazione dell’account. Proteggete quindi meglio il vostro profilo impostando una solida chiave d’accesso e delle domande di sicurezza a cui difficilmente qualcun’altro possa rispondere.

Francesco Reina

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Francesco Reina
Tags: domanda di sicurezzaFacebookpasswordprofili clonatisicurezza