Arresti domiciliari per l’avvocato Manlio Cerroni, che da anni controlla la discarica romana di Malagrotta, per l’ex presidente della Regione Lazio, Bruno Landi e altre cinque persone. A firmarli è stato il gip su richiesta della procura di Roma che ipotizza il reato di truffa.
Manlio Cerroni è il patron del consorzio Colari, gestore della discarica di Malagrotta, chiusa il 30 settembre 2013 dopo 30 anni di attività.
Sette in tutto le persone arrestate dai carabinieri del Noe che lavorano anche sull’ipotesi di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico dei rifiuti. Oltre a Manlio Cerroni e Bruno Landi, nel mirino degli inquirenti sono finiti Luca Fegatelli, fino al 2010 a capo della Direzione regionale Energia, il manager Francesco Rando, l’imprenditore Piero Giovi, inoltre Raniero De Filippis e Pino Sicignano.
A capo delle indagini c’è dal colonnello Sergio De Caprio, anche noto come “Ultimo” (che nel 1993 catturò Totò Riina), e coordinati dal capitano Pietro Rajola Pescarini.