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L’FDA contro i saponi antibatterici: sono più i rischi che i benefici

L’FDA (Food and Drug Administration), l’ente statunitense incaricato della regolamentazione di prodotti alimentari e farmaceutici, oltre ad aver confutato l’efficacia dei saponi antibatterici, ne ha evidenziato la pericolosità.

Gli studi avviati dall’organo governativo mostrano come non esistano prove tangibili di un’effettiva efficacia dei prodotti nella prevenzione di malattie e molti marchi utilizzano inoltre nella produzione alcune sostanze chimiche come triclocarban e triclosan. Proprio quest’ultimo è un ingrediente utilizzato per ridurre o prevenire la contaminazione batterica, che può alterare i livelli ormonali e che nell’uso comune viene inserito in capi di abbigliamento, mobili, giocattoli.

“I nuovi dati suggeriscono che i rischi associati all’uso quotidiano e a lungo termine dei saponi antibatterici possano superare i loro benefici – ha affermato Colleen Rogers, una microbiologa del team dell’FDA – Alcune sostanze possono infatti contribuire alla resistenza batterica agli antibiotici e avere imprevisti effetti ormonali”. L’uso quotidiano di saponi antibatterici, secondo i test,potrebbe aumentare la resistenza dei batteri: da precisare però che questi effetti sono stati riscontrati e osservati soltanto attraverso test effettuati su animali e necessitano quindi di ulteriori approfondimenti.

Francesco Reina

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Francesco Reina
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