Sono cinque i morti e decine i feriti vittime dell’esplosione di questa mattina in un’industria chimica di Yokkaichi, situata nella prefettura di Mie. L’azienda, di proprietà del colosso nipponico Mitsubishi Materials, produce componenti in silicone per le automobili e i pannelli solari. A diffondere la notizia dell’incidente a Yokkaichi è stato il network televisivo giapponese Nhk.
Secondo quanto si apprende dalle fonti di informazione locale l’esplosione si sarebbe verificata durante le operazioni di manutenzione di uno scambiatore di calore utilizzato nei processi produttivi. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti l’incidente sarebbe stato causato da una reazione chimica dovuta ad una presenza anomala di idrogeno.
Secondo la polizia giapponese i morti sarebbero due, mentre i media giapponesi hanno fissato il bilancio delle vittime a 5. I vigili del fuoco parlano di 17 feriti, ma ancora non sono chiare le situazioni in cui versano. All’interno dello stabilimento da diversi giorni erano state avviate le operazioni di cambiamento e sostituzione di alcuni macchinari.