Andrea De Gabriele, uno studente di 17 anni, ha perso la vita forse durante uno scherzo tra compagni di scuola. Il suo giubbotto è finito oltre la recinzione che delimita il campo da pallavolo della scuola da un grande lucernario, il ragazzo dopo aver scavalcato la recinzione aiutandosi con una sedia ha appoggiato un piede su uno dei pannelli del lucernario, composto di una sottilissima rete, che non ha retto facendolo precipitare nel vuoto per una decina di metri. Era appena terminata la lezione di educazione fisica della sua classe di quarta liceo, sarebbe diventato maggiorenne a marzo.
Anche se sembra essere una tragica fatalità, potrebbero rivelarsi determinanti alcuni elementi che potrebbero emergere dall’inchiesta avviata dal pubblico ministero, Giuseppe Capoccia. Vicino al lucernario mancavano i segnali di eventuale pericolo, infatti nessuno degli studenti del liceo era a conoscenza del fatto che quei pannelli fossero arrugginiti e fissati con piccoli chiodi. I compagni di classe, sconvolti e attoniti di fronte alla bara di Andrea De Gabriele raccontano di avere sentito un l’urlo di un compagno che aveva visto Andrea cadere nel vuoto.