La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta per inquinamento ambientale e sui disservizi della Rap, la società che gestisce i rifiuti per conto del Comune. Le indagini sono condotte dal procuratore aggiunto Dino Petralia insieme con il pm Anna Battaglia, che oggi hanno interrogato in merito il sindaco Leoluca Orlando. Solo due giorni fa il primo cittadino aveva annunciato un esposto per denunciare i responsabili.
Omissioni, truffe, assenteismo e inquinamento ambientale: sono queste le ipotesi di reato su cui sta indagando la Procura di Palermo. Oggi il primo atto investigativo: per oltre due ore il procuratore aggiunto Dino Petralia ha sentito il sindaco Leoluca Orlando che ha fornito un quadro complessivo della situazione e dell’organizzazione della Rap, la nuova società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti dopo il fallimento dell’Amia. Impressionanti i numeri relativi alle assenze dal lavoro dei dipendenti, durante le feste natalizie, forniti dal sindaco.
Orlando è stato accompagnato dal comandante della polizia municipale e ha consegnato ai magistrati una relazione che comprende anche gli accertamenti dei vigili urbani sulle discariche abusive e sul lavoro svolto in città dagli operatori ecologici. “Ho fatto un quadro complessivo della situazione – ha detto il sindaco – e ho presentato ai magistrati una relazione. La Rap accerterà le eventuali responsabilità amministrative e disciplinari, la magistratura quelle penali”
Gli inquirenti intendono accertare l’esistenza di un’eventuale regia, interna o esterna, che avrebbe interesse a determinare l’emergenza anche in assenza di una vertenza sindacale, cessata dopo la sigla dell’accordo tra sindacati e la Rap. Nel prossimi giorni verranno sentiti esponenti sindacali e il presidente dell’azienda, Sergio Marino. Dai primi accertamenti è emerso che dopo la presa di posizione di Orlando che ha creato una task-force che controlla l’organizzazione del servizio la raccolta è aumentata del cento per cento salvo arrestarsi successivamente.
Prenderà il via nei prossimi giorni anche la nuova task-force in borghese che avrà il compito di vigilare sul lavoro delle squadre di operatori. Lo stesso Marino segnalerà loro i luoghi sui quali concentrare i controlli. Saranno in tutto sette le squadre che daranno supporto alle pattuglie della polizia municipale.