Un pensionato di 84 anni, Eugenio Di Bella, è morto precipitando dal tetto di una falegnameria in disuso attigua alla sua abitazione sul quale, saltando dal suo balcone, era salito nel tentativo di recuperare una posata. La copertura ha ceduto e l’anziano è caduto su spuntoni metallici che l’hanno trafitto.
La tragedia è avvenuta a San Pietro Clarenza, nel Catanese, nella tarda mattinata. Per i rilievi e le indagini sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gravina e del reparto operativo di Catania. L’ex falegnameria è attigua alla casa in cui abitava il pensionato insieme alla moglie, a San Pietro Clarenza, nel Catanese. Mentre sistemavano delle posate una è caduta sul tetto dell’opificio, che ha una copertura in eternit. L’uomo ha pensato di recuperarla scavalcando dal balcone di casa che dà proprio sul tetto della struttura abbandonata da tempo.
Ma dopo avere percosso pochi passi, vicino a un lucernario, la copertura dell’ex falegnameria ha ceduto e l’84enne è precipitato cadendo su un macchinario in disuso, rimanendo trafitto da spuntoni metallici. È stata la moglie dell’uomo a lanciare l’allarme chiamando personale del 118 e a ricostruire poi la dinamica della tragedia. All’arrivo del personale medico l’uomo era già deceduto e sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gravina e del reparto operativo di Catania. Gli accertamenti hanno confermato la ricostruzione dell’accaduto, tanto che la Procura di Catania, dopo un’ispezione cadaverica, ha deciso di non fare eseguire l’autopsia e disposto la restituzione della salma alla famiglia.