Christopher Isaac Stone, cofondatore di Twitter, ha annunciato l’arrivo sul web di Jelly: una start up che funge da motore di ricerca in grado di sfruttare in rete le fotografie e la rete di contatti delle proprie amicizie sul web. Il nuovo Jelly è attualmente disponibile per i dispositivi iOs e Android.

Il funzionamento è piuttosto semplice: scattare una fotografia con lo smartphone, una breve didascalia per porre una domanda e pubblicare. Così grazie ad alcune semplici operazioni gli utenti potranno connettersi con i propri account di Twitter o Facebook. Grazie a questo tipo di connessione se uno dei contatti visualizza il post e possiede la risposta alla domanda potrà rispondere, ma se così non fosse può inoltrare la domanda a tutti i suoi contatti.

Jelly fonderà insieme l’esperienza di “Answer” e il portfolio di contatti sul web di ogni utente. Senza dubbio il punto di forza di Jelly sono le fotografie con le quale gli utenti potranno sviluppare in modo creativo sempre più interazioni.

Uno dei primi a finire sul nuovo motore di ricerca è il fondatore e Ceo di Facebook, Mark Zuckerberg che è stato immortalato da Ben Schaenter, Mobile Product Manager di Yahoo, che ha pubblicato la foto di Zuckerberg mentre mandava un messaggio alla guida della sua Golf GTI.  “Mark Zuckerberg texting and driving. How do you respond ?”. Ovviamente le risposte, le più diverse, sono arrivate in numero eccezionale sull’account di Schaenter.

Jelly, nel pensiero di Stone, rappresenterà il primo contatto tra il mondo dei social network e la ricerca di fonti di informazioni, ma i pareri sono contrastanti. Qualcuno parla di Jelly come ” l’ennesimo modo per celebrare la propria vanità”.