Gli Usa sempre più nella morsa del gelo. Un’ondata di aria gelida proveniente dall’Artico ha portato le temperature ai più bassi livelli mai registrati negli ultimi vent’anni di storia degli Stati Uniti. L’intero Paese è stato colpito e sopratutto il suo sistema di trasporti che stanno subendo gravi rallentamenti e blocchi. Sono più di 4300 i voli che sono stati cancellati nella sola giornata di ieri, mentre oltre 6500 hanno subito ritardi e variazioni.
Abbondanti nevicate e un freddo sconosciuto ai più hanno già ucciso circa dieci persone in poco meno di una settimana. Ma la temperatura record è stata raggiunta nello stato del Montana, dove il termometro ha segnato – 53 gradi Celsius. Il freddo però si estenderà anche verso gli stati più caldi cp,e il Tennessee e l’Alabama, mentre continua a cadere copiosa la neve nella regione dei Grandi Laghi.
Alcune zone degli Usa, come gli stati del Midwest, sono abituati al grande freddo, ma sembra che questa gelida perturbazione stia mettendo in difficoltà anche i più temerari. Freddo che arriva anche al sud dove gli agricoltori sono preoccupati per la minaccia alle colture che potrebbe generare danni economici enormi. Le previsioni non fanno ben sperare per i prossimi giorni. Infatti oggi si registreranno temperature massime intorno ai – 10°C a New York e i -15°C a Chicago, a causa dell’effetto wind-chill, in alcune zone potrebbero registrarsi temperature vicine ai – 40 gradi.
