I parlamentari Giuseppe Castiglione e Dore Misuraca, che hanno guidato il Pdl in Sicilia prima della scissione con Forza Italia, manterranno il ruolo di coordinatori regionali per il Nuovo centrodestra almeno fino al prossimo congresso regionale.
Schifani ha spiegato, in una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, che in questa fase di transizione il partito a livello territoriale sarà gestito da “traghettatori” che si avvarranno di tavoli regionali. “Potranno avvalersi – ha spiegato il presidente del comitato promotore di Ncd, il senatore Renato Schifani – di un tavolo regionale nel quale chiameranno essi stessi i protagonisti tra gli attivisti sul territorio. Sarà un tavolo non predeterminato, ma dovrà servire a coadiuvare i coordinatori”.
Entro marzo si terrà l’Assemblea costituente del partito a Roma e, in vista di quell’appuntamento, ha proseguito Schifani, “il nostro obiettivo in Sicilia è quello di costituire 1.500 circoli. I presidenti dei circoli avranno diritto di voto e si costituirà una bozza dello statuto che si muoverà su principi inderogabili: la scelta dei rappresentati territoriali, per esempio, partirà dal basso, con i congressi regionali in tutte le regioni”.
I senatori Renato Schifani e Simona Vicari hanno presentato anche i sette componenti del gruppo del Nuovo Centrodestra all’Assemblea regionale siciliana: Nino D’Asero (che rimarrà capogruppo), Vincenzo Vinciullo, Francesco Cascio, Nino Milazzo, Vincenzo Fontana, Piero Alongi e Nino Germanà. “Da oggi – ha detto Schifani – anche in Sicilia inizia la nostra grande avventura ma si manterrà la linea e la logica della continuità”.
“Siamo una forza di opposizione, ma con grande senso delle istituzioni e rispetto per gli interessi della Sicilia e dei siciliani”, ha detto D’Asero.