Maurizio Allione, figlio dei coniugi massacrati nel triplice omicidio di Caselle, in provincia di Torino, ha scoperto e mostrato ai carabinieri una buca che si trova vicino la villetta dove sono avvenuti i delitti. Nella buca c’era della refurtiva che era stata rubata alla famiglia, tra cui alcune tazzine da caffè. L’uomo, dopo la sua difesa alle accuse, avrebbe detto ai carabinieri di averla trovata per caso questa mattina.
I carabinieri di Torino hanno sequestrato inoltre un guanto in lattice, ritenuto dagli inquirenti un elemento importante per le indagini in corso. Allione dalle 15 di questo pomeriggio è di nuovo sotto interrogatorio. I carabinieri lo stanno ascoltando dopo averlo già sentito a lungo la notte tra il 5 e il 6 gennaio.
Intanto domani sarà affidato l’incarico del’autopsia. L’esame autoptico servirà a chiarire alcuni interrogativi fondamentali sul caso, come stabilire data e ora della morte. Intanto questa mattina i carabinieri del Ris di Parma sono tornati nella villetta degli Allione, dove hanno eseguito nuovi rilievi dopo quelli di ieri su tracce biologiche e impronte, che serviranno a spiegare la dinamica degli accoltellamenti.