Si era subito pensato a una fuga di gas, ma i segni sui tre corpi ritrovati nella villetta di via Ferrari a Caselle (Torino) non hanno lasciato dubbi: Mariangela Greggio, Claudio Allione e Emilia Campo D’Allorto sono stati assassinati.
Soffocati e accoltellati più volte, i due coniugi di 65 anni sono stati trovati l’uno accalto all’altro, mentre la madre della donna, Emilia, è stata uccisa nella sua camera da letto. I tre erano ancora vestiti.
L’allarme è partito dal figlio Maurizio, residente a Torino: non riusciva a mettersi in contatto con i genitori e ha chiamato un amico, per accertarsi che non fosse successo niente. Proprio l’amico ha ritrovato i corpi e ha avverito i carabinieri.
Ma gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi: il figlio e l’amico sono in caserma per essere interrogati, insieme alla fidanzata di Maurizio. Secondo gli investigatori, l’autore del delitto sarebbe qualcuno che conosceva molto bene le abitudini della famiglia. Un indizio che afferma questa tesi sarebbe la posizione dei cani, molto aggressivi, trovati rinchiusi nel seminterrato.