E’ bastato un cross ben calibrato di Candreva, scaraventato in rete con un destro al volo di Miroslav Klose per scrivere la storia di Lazio Inter. Gara brutta e avara di emozioni, con i biancocelesti del rientrante Edy Reja più pimpanti dei nerazzurri, svogliati e senza idee.
L’unica nota positiva per mazzarri il ritorno, dopo mesi di inattività, del Principe, Diego Milito. La gara della Lazio, invece, ha rischiato di essere condizionata dall’infortunio di Federico Marchetti. Il portiere si è fatto male nel corso del riscaldamento e non è sceso in campo nell’undici iniziale. Spazio dunque all’albanese Berisha che, le poche volte che è stato chiamato in causa, non ha comunque sfigurato.
Il primo tempo, acceso solo da qualche bagliore, quasi sempre di fattura biancoceleste, con la Lazio che perde anche Konko dopo pochissimi minuti, per lui un giramento di testa e un lieve malore. Durante la riprese, invece, le squadre hanno spinto maggiormente sull’acceleratore, ma senza esiti significanti. Spazio allora alla girandola delle sostituzioni: Reja butta dentro Onazi per il redivivo Gonzalez, che ritrova il campo dopo il purgatorio vissuto con Petkovic, Mazzarri tenta Kovacic al posto di Kuzmanovic e lancia Milito al posto di un polemico Guarin, che non ha gradito il cambio.
E proprio mentre la gara sembra avviarsi verso uno spento 0-0, la zampata del panzer tedesco rompe gli equilibri, quando mancano solo nove minuti dalla fine dei giochi. Il resto è un continuo di errori e ripartenze, ma il risultato non cambia. 1-0 e buona la prima per Edy Reja, con l’Inter che resta ferma al Palo e si fa sorpassare in classifica dall’ambizioso Verona.