Il presidente della Regione Rosario Crocetta prova a fare chiarezza sul caos dei Beni culturali in diretta tv a Uno Mattina, su Rai 1, e spiega una volta per tutte le ragioni della revoca del provvedimento del direttore generale dell’assessore Sgarlata: ” Il mio è un governo attento alle questioni dei lavoratori ma se non vogliono operare la domenica nei musei allora c’è un problema”.
Il bandolo della matassa è il provvedimento che voleva la chiusura dei musei e dei siti archeologici siciliani le domeniche: Crocetta non ci sta a passare per il governatore che ha chiuso la porta in faccia ai turisti. “”Ho revocato il provvedimento in 3 ore: la burocrazia deve ragionare molto di più con le esigenze dei cittadini”.
“La pubblica amministrazione non è assolutamente adeguata in questo senso“, continua il presidente, che sogna una Sicilia che possa tenere i musei aperti la notte: “Questo è uno dei miei obiettivi: chi viene in Sicilia d’estate deve poter andare a mare di giorno e nei musei di sera”.
“Non possiamo dipendere soltanto dalle emergenze corporative dei lavoratori”, ribadisce Crocetta “Il mio è un governo attento alle loro questioni ma se non vogliono lavorare la domenica nei musei o vogliono essere pagati per il trasporto, come chiedono i forestali, allora c’è un problema”.
“Ci poniamo l’obiettivo ambizioso di regolamentare i precari e questo può succedere solo attraverso un patto sociale”, chiarisce ancora il governatore: “Ogni categoria deve capire che bisogna fare un sacrificio”.