Amman, Betlemme, Gerusalemme. Giordania, Palestina e Israele. Saranno queste le tappe del viaggio del pontefice in Terra Santa. L’annuncio di Papa Francesco è arrivato, in una piazza San Pietro gremita, durante l’Angelus.
Un pellegrinaggio, come lo ha definito lo stesso Bergoglio, sulle orme di Paolo VI, a cinquant’anni dall’incontro dell’allora capo della Chiesa di Roma con il patriarca Atenagora, avvenuto, come lo stesso Francesco ha ricordato,
“Nel clima di gioia, tipico di questo tempo natalizio – ha detto il papa – desidero annunciare che dal 24 al 26 maggio prossimo, a Dio piacendo, compirò un pellegrinaggio in Terra Santa”. “Presso il Santo Sepolcro – ha continuato – celebreremo un Incontro ecumenico con tutti i rappresentanti delle Chiese cristiane di Gerusalemme, insieme al Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli”.
Francesco è il quarto papa a recarsi in Terra Santa. Prima di lui, oltre al già citato Paolo VI, vi fecero visita anche Giovanni Paolo II, nell’anno del Giubileo, il 2000 e Benedetto XVI, nove anni dopo.
“Fin da ora vi domando di pregare per questo pellegrinaggio che sarà un pellegrinaggio di preghiera” Ha terminato il pontefice, osannato dalla folla.