Era nell’aria ma mancavano ancora i crismi dell’ufficialità. Che sono arrivati oggi. Massimiliano Allegri lascerà il Milan a giugno. Dopo 4 anni l’allenatore e la società hanno deciso di non andare avanti insieme e si separeranno al termine di una stagione turbolenta.
Alla vigilia della partita con l’Atalanta il tecnico rompe tutti gli indugi: “Ho comunicato prima di Natale a Galliani la decisione di chiudere a giugno, solo in Italia c’è questo clamore. Ieri il Bayern Monaco ha annunciato Lewandowski che arriva da una squadra concorrente del Bayern in tutta tranquillità. Anche in Italia questo deve essere normale, siamo dei professionisti e dobbiamo lavorare bene fino a fine contratto”. “Ho fatto quattro anni, ringrazio il presidente Berlusconi, Adriano Galliani, la società, per avermi messo a disposizione una squadra importante – aggiunge – . Adesso abbiamo ancora obiettivi da raggiungere, dobbiamo far di tutto per risalire la classifica in campionato, abbiamo la Coppa Italia e abbiamo la Champions dove io sono molto fiducioso”.
Allegri afferma poi di voler “finire questo quadrienno al Milan nel migliore dei modi. Non so se riusciremo a fare questa rimonta in campionato, ma lavoriamo per quello. In Champions tutti ci danno per spacciati, ma credo che abbiamo delle buone possibilità di passare il turno. Quello che accadrà non cambierà in ogni caso la mia decisione”.
Il tecnico prova anche a fare un bilancio dei quattro anni in rossonero: “Credo che i risultati parlino da soli. I primi due anni la società mi ha messo a disposizione una squadra per vincere il campionato, poi è cambiato tutto per esigenze della società, siamo ripartiti con i giovani e i ragazzi sono stati bravi ad entrare in Champions. In quattro anni abbiamo sempre passato il girone, siamo arrivati un anno ai quarti, abbiamo incrociato 8 volte il Barcellona che con noi ha sempre schierato i titolari. Adesso affronteremo questo Atletico Madrid che è in testa alla classifica, ma noi abbiamo delle buone possibilità”.
In pole per la sua sostituzione sulla panchina del Milan sembra essere tronato Clarence Seedorf che avrebbe già incontrato Galliani a Rio de Janeiro. Ma rimangono vive anche le piste che portano a Filippo Inzaghi e Andrè Villas Boas.
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Bravo allegri lasciali parlare comunque sei un grande allenatore é speriamo di arrvare terzi by
G-mac