Canicattì, sfiduciato il presidente del consiglio comunale | Mimmo Licata si difende: “Sono vittima di una vendetta politica”

di Redazione

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Canicattì, sfiduciato il presidente del consiglio comunale | Mimmo Licata si difende: “Sono vittima di una vendetta politica”

| sabato 04 Gennaio 2014 - 08:56

Il consiglio comunale di Canicattì (Ag) ha sfiduciato con 21 voti favorevoli e 9 contrari il presidente del consiglio Mimmo Licata. La votazione della mozione di sfiducia al presidente depositata il 25 novembre scorso è arrivata poco prima la mezzanotte, dopo circa quattro ore di dibattito.

Con la decadenza di Licata viene azzerato l’intero ufficio di presidenza, compresi i due vice presidente, che dovrà essere rieletto alla prima riunione utile. Nella mozione i sottoscrittori imputano al presidente Licata “gravi e reiterate violazioni e danno all’immagine del consiglio”.

Accuse respinte dal diretto interessato il quale sostiene di “essere vittima di una vendetta politica dopo aver lasciato il gruppo di maggioranza relativa che sostiene il sindaco Vincenzo Corbo ispiratore e sostenitore della rimozione politica per motivi anche personali”.

Subito dopo la sfiducia di Licata ha assunto per il momento la carica di presidente il consigliere anziano per numeri di voti Fabio Di Benedetto.

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