È possibile il riconoscimento del figlio nato da una relazione incestuosa. Lo ha sancito il Tribunale dei minorenni di Caltanissetta applicando per la prima volta la nuova normativa contenuta nell’articolo 251 del Codice civile, come riscritto dalla Legge 219 del 2012.
Il principio è applicabile, sottolineano i giudici nisseni nel decreto del 20 dicembre scorso (presidente Piergiorgio Ferreri, relatore Gabriella Tomai) se risponde all’interesse della prole.
Il procedimento ha origine dalla richiesta di autorizzazione al riconoscimento di una figlia minorenne; l’istanza era stata avanzata da una donna che si era affermata madre naturale della bambina concepita con il proprio padre, unico genitore che aveva subito riconosciuto la neonata come sua figlia. In sede penale il padre-nonno è stato condannato per violenza sessuale continuata.