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La minorenne uccisa in India aveva 12 anni | Era incinta di uno dei suoi aggressori

Aveva 12 anni, e non 16 come era stato riferito in un primo momento, la minorenne indiana stuprata e poi bruciata viva dai suoi aggressori. A darne notizia è l’Hindustan Times che ha controllato i registri della scuola che frequentava la bambina. La ragazzina era anche incinta di uno dei suoi due aggressori così come rivela la polizia.

Il feto era di circa un mese, così come ha rivelato l’esame post-mortem, ed è stato sottoposto a esame del dna e la polizia ha prelevato il sangue degli arrestati per capire chi abbia messo incinta la ragazzina.

La ragazzina era originaria di Madhyagram, cittadina situata a 25 chilometri a nord di Calcutta ed è stata aggredita il 26 ottobre scorso da sei uomini vicino alla sua abitazione. La violenza si è poi ripetuta il giorno successivo dopo la sua denuncia dello stupro di gruppo fatta al locale commissariato.

Due dei suoi aguzzini l’hanno poi uccisa lo scorso 23 dicembre, dopo averla aggredita nuovamente nella sua abitazione. Come si è poi scoperto dai registri scolastici, la ragazzina era nata il 5 febbraio del 2001. Avrebbe compiuto 13 anni il prossimo mese.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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