Pausa vacanze finita, torna la Serie A per un ponte dell’Epifania ricchissimo di spunti e di gare delicatissime. Non solo Juve-Roma o Lazio-Inter, ma anche un Catania Bologna importante per la coda della classifica, così come curioso sarà il derby toscano, Fiorentina-Livorno.
CATANIA-BOLOGNA sarà una partita da coltello fra i denti. La fine del campionato è ancora lontana, ma, a questo punto, i distacchi dagli ultimi vagoni del treno salvezza potrebbero essere difficili da colmare. Un interessante scommessa è il catanese Frison: il ragazzo finalmente ha la fiducia del proprio allenatore e soprattutto è un gatto, reattivo, voglioso, che mangia l’erba per la voglia di sfondare. Consigliato anche il figliol prodigo Lodi, che torna nel suo stadio all’ombra dell’Etna e magari vorrà bagnare con gol il ritorno e chissà se questo non possa essere sprone per il finora poco prolifico (causa anche infortunio) Bergessio. Versante felsineo c’è Kone che è un pilastro, ma mancherà Diamanti.
CHIEVO-CAGLIARI Dramé è sempre il migliore dei suoi, occhio anche a Paloschi, dato da molti sul piede di partenza, destinazione Bologna. Rossoblu con un consigliato Astori dietro e la coppia Pinilla–Sau davanti. Un rischio mettere Nainggolan, troppe voci di mercato possono dare carica o distrarre.
FIORENTINA-LIVORNO è pur sempre un derby. Non sarà particolarmente acceso e tra le due compagini c’è un certo divario, ma c’è da scommettere che gli amaranto non alzeranno bandiera bianca tanto in fretta, anche se è difficile consigliare qualcuno che non sia il solito Schiattarella o magari Paulinho, da schierare se proprio siete a corto di uomini a centrocampo e in attacco. Attacco dove Giuseppe Rossi è titolare fisso, così come Borja Valero in mediana e Gonzalo Rodriguez e perché no, Tomovic, nelle retrovie.
GENOA-SASSUOLO I neroverdi, come spesso accade, partono sfavoriti dal pronostico, ma con gli altri genovesi, quelli della Samp, hanno fatto bottino pieno. Berardi, Zaza e l’ex Floro Flores, potrebbero essere sugli scudi, quindi, contro l’undici di Gasperini, che continua a puntare su Vrsaljko e non su Antonelli, sicuro partente. Fetfatzidis sarà titolare per Centurion, il piccolo (di statura) greco, potrebbe dire la sua. Mancherà Gila, al suo posto Konatè affiancherà Calaiò.
JUVENTUS-ROMA è la gara. Garcia ha pensato tutte le contromisure per far piangere lo Juventus Stadium e si presenterà, con tutta probabilità con un tridente da sfondamento: Gervinho, Destro e Totti. Uno che con i bianconeri dice sempre la sua è Maicon. Bene anche Pjanic. Panca per Ljajic, non possono giocare tutti. Juve, invece, che risponde con la formazione tipo, fatto salvo il solo Barzagli, che dovrebbe venire rimpiazzato da Caceres. Ritorna Pirlo, Tevez c’è. Marchisio dovrebbe partire dalla panchina, così come Quagliarella, che verosimilmente calcherà l’erba di casa a partita già in corso.
LAZIO-INTER è un altro bel match, che molto ha da raccontare. Torna Reja tra le mura amiche e noi torniamo a puntare su Lulic. Poi chissà se sarà sufficiente a svegliare dal letargo cosmico Hernanes. Si torna anche a puntare su Beppe Biava, beniamino di molti fantacalcisti (così come del tecnico goriziano). Nell’Inter Jonathan e Nagatomo sono inamovibili, così come Guarin e Palacio. Chi li ha li mette. Punto. Chi lo sa poi se, mentre tutti gli occhi saranno puntati su Hernanes, non possa essere Alvarez il mattatore della gara.
MILAN-ATALANTA potrebbe essere la gara del definitivo recupero di De Sciglio, scommessa interessante. Montolivo potrebbe ricordarsi del suo passato in nerazzurro e sfoderare la gara dell’ex. Occhi puntati anche su Saponara dal primo minuto dietro Balotelli e Kakà. Denis si mette, potrebbe tornare in condizioni decenti anche Bonaventura.
NAPOLI-SAMPDORIA non vedrà in campo Pepe Reina, al suo posto il numero uno sarà Rafael. Consigliato Fernandez, è un difensore centrale, ok, ma ha un gran colpo di testa e una spiccata propensione offensiva. Callejon e Higuain sempre. Pandev e Mertens perché no, mancherà Hamsik. Samp col classico terzetto Krstcic, Eder (consigliatissimo) e Gabbiadini dietro un Pozzi con le polveri umidicce.
PARMA-TORINO. Dopo la consacrazione a felice parmense di Antonio Cassano, il barese va schierato d’ufficio. D’altra parte goleador non lo è mai stato e le sue prestazioni, quest’anno, sono comunque sopra le righe quanto a voti e assist. Insieme a lui, oggetto del desiderio di molti fantallentatori per gennaio potrebbe essere Nicola Sansone. Il ragazzo non è tra i più reclamizzati, ma quando può la mette. Potrebbe essere una riserva di lusso per tante fantasquadre. Nel lanciatissimo Toro di Ventura Cerci e Immobile si mettono, ma anche Darmian, uno dei giocatori in assoluto più impiegati del campionato. Ok Glik, D’Ambrosio ancora in punizione.
UDINESE-VERONA. Se Darmian è tra i più impiegati, il più utilizzato in assoluto, finora, è l’udinese Danilo. Heurtaux e Basta inamovibili. Di Natale sarà affiancato da Nico Lopez, meglio comunque puntare sull’Antonio nazionale che sul giovane sudamericano. In casa gialloblu Cacciatore è una sicurezza, così come Romulo e Jorginho. Iturbe potrebbe essere frastornato dall’incidente subito in settimana (auto fracassata, lui indenne), Toni è il solito monumento al gol.