L’ira dei Fratelli musulmani, dopo esser stati definiti “organizzazione terroristica”, sta mettendo a ferro e fuoco l’intero Egitto: gli scontri tra la coalizione pro-Morsi e le forze governative sono finiti ancora una volta nel sangue. Secondo i Fratelli Musulmani sarebbero 17 i manifestanti uccisi, numero che però non è ancora confermato.
I feriti invece sono decine: il bilancio è del tutto provvisorio, soprattutto in vista di altri giorni di protesta. La coalizione pro-Morsi ieri ha annunciato che le manifestazioni continueranno fino all’8 gennaio.
La polizia intanto ha fatto sapere di aver arrestato fino ad adesso 122 aderenti in tutto il Paese. Al momento non è chiaro chi abbia le armi da fuoco: i manifestanti affermano di utilizzare soltanto pietre e bottiglie molotov.
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dovevano tenere il presidente mubarack . il paese viveva bene
e in prosperità. i giovani avevano tutti lavoro nelle localita
turistiche. sono popoli che devone essere governati con bastone e carota poiche non hanno ancora raggiunto un autodeterminazione democratica.