Una busta anonima, con della carta assorbente imbevuta di una sostanza marrone – forse sangue – è stata recapitata questa mattina al centro d’accoglienza di contrada Imbriacola a Lampedusa.
La missiva era indirizzata al direttore Federico Miragliotta della “Lampedusa accoglienza” da alcuni giorni esautorato dall’incarico. Una denuncia è stata formalizzata ai carabinieri ai quali è stato già consegnato l’involucro. La carta verrà esaminata dalla Scientifica dell’Arma.
La busta, dicono i respondabili del Cie, è stata spedita dall’ufficio di Milano Borromeo. Sul retro della busta era scritto: “Ama il prossimo tuo!”.
La lettera indirizzata è stata aperta dalla vice direttrice Paola Silvino. “La busta mi è stata consegnata da uno dei militari in servizio – dice Silvino – ed ho subito informato dell’accaduto Miragliotta e l’amministratore unico Roberto Di Maria che mi hanno invitato a raccontare tutto alle forze dell’ordine. Escludo che le macchie fossero di sangue”.