Brutto inizio anno per i 220 mila italiani che hanno scelto di diventare clienti di Bip Mobile: da due giorni non possono né ricevere né effettuare telefonate. L’unica possibilità è ricevere SMS. L’operatore mobile, che prometteva tariffe particolarmente low cost, potrebbe chiudere da un momento all’altro. Telogic, il fornitore di Bip Mobile, avrebbe staccato la linea il 30 dicembre accusando il cliente di una pesante insolvenza.
“Con dispiacere e dopo aver cercato qualsiasi soluzione, Telogic – si legge in una nota – è costretta ad interrompere i servizi forniti a Bip Mobile. La società è rammaricata dalla decisione presa ma la situazione economica che si è venuta a creare non lascia altra scelta. Per rispetto degli utenti agganciati a Bip Mobile è doveroso fare una breve ricostruzione dei fatti che hanno portato a questa sofferta decisone. Telogic è una delle pochissime realtà italiane in grado di abilitare qualsiasi operatore mobile. Al fine di superare un momentaneo stato di difficoltà economica il nuovo management, insediatosi a fine novembre, ha varato un piano di ristrutturazione accettato dalla maggioranza assoluta dei creditori. Questo consente la continuità dell’attività e l’erogazione dei servizi offerti ai clienti. La sofferenza economica di Telogic è stata generata dalla mancata riscossione dei crediti vantati nei confronti di alcuni clienti. Tra questi c’è Bip Mobile che, da mesi ormai, non onora più gli impegni presi con il proprio Enabler. In virtù di tutto questo Telogic, suo malgrado, non potendo più sopportare l’esposizione che aumenta quotidianamente, è stata costretta ad interrompere la fornitura dei servizi a Bip Mobile. Questa decisione è stata rimandata più volte nella speranza che la società di telefonia mobile trovasse una soluzione. Telogic ha percorso tutte le strade per la tutela dei clienti finali ma ogni invito fatto è stato completamente ignorato da Bip Mobile”.
Telogic è a sua volta un operatore mobile virtuale che si rifornisce da H3G (3 Italia). Gli utenti di Bip Mobile quindi usavano la rete di 3 Italia, che pure vanta da mesi un credito nei confronti di Telogic, a quanto risulta da una delibera Agcom di ottobre.
Per gli utenti, rimasti vittime di questa diatriba tra operatori, non c’è stata nessuna tutela: da parte della società non è arrivato alcun tipo di preavviso, che per legge dovrebbe essere di almeno 30 giorni, e ora rischiano di perdere del tutto il numero di telefono.
Quando nel 2012 era arrivata sul mercato, la Bip Mobile aveva tutti i requisiti per ottenere successo: tariffe low cost e nomi importanti tra cui l’amministratore delegato Fabrizio Bona, volto noto delle telecomunicazioni italiane, già in Wind, Vodafone, Tim. “Siamo una grande novità, pronta a cambiare, e per sempre, lo scenario delle telecomunicazioni mobili in Italia”, aveva dichiarato al debutto di Bip.
Ieri sul sito della compagnia è apparso questo messaggio: “BipMobile ringrazia tutti i clienti per la fiducia dimostrata in questi mesi di attività. È doveroso chiedere scusa a tutti voi per i disservizi che ci sono stati in queste ultime settimane e sopratutto per il blackout in corso da ieri a causa del distacco del servizio da parte del nostro Enabler (Telogic). Stiamo facendo di tutto per ripristinare il servizio entro oggi, grazie ancora per la vostra pazienza.Vi comunicheremo al più presto le dovute informazioni al riguardo”.
“Entro oggi” è già passato. Non si sa ancora come la vicenda possa risolversi, soprattutto per le migliaia di utenti che hanno subito il danno.
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utente con due numeri telefonici di bip.chi mi dovrebbe tutelare dov'è? se comandassi io gliela farei pagare ai responsabili con pene severe ed esemplari ma purtroppo in italia tutto si puo' a discapito dei deboli.