L’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi è stato condannato dalla Corte dei Conti per danno erariale al pagamento di 22 milioni e 810 mila euro.
Nel 2012 Lusi finisce sotto i riflettori quando la Banca d’Italia segnala un’operazione ritenuta sospetta, relativa all’acquisto di un appartamento in via Monserrato, a Roma, nei pressi di piazza Navona.
“Fallisce il tentativo di Lusi di ottenere uno ‘sconto’ dalla Corte dei Conti”. È quanto si legge in una nota dell’ufficio stampa della Margherita.
“Resta fermo – continua la nota – che la sede fondamentale per l’ottenimento della giustizia dai ladrocini e dalle calunnie dell’ex tesoriere è quella penale e, successivamente, quella civile. Confermiamo che la Margherita continua a perseguire l’ex tesoriere, i suoi complici e familiari in ogni sede con l’obiettivo, già stabilito, di donare tutto il maltolto allo Stato italiano. Va anche ricordata la lunga serie di successi finora ottenuti dalla Margherita, incluso il sequestro dei beni della moglie di Lusi. Il prossimo impegno riguarda il recupero del ‘tesoro trafugato’ in Canada fino all’ultimo euro e al completo accertamento della verità”.