La commissione Affari istituzionali blocca la norma proposta dalla giunta Crocetta per il congelamento della riforma Fornero nel 2016: per ora, dunque, niente prepensionamento per gli impiegati regionali. La Regione però puntava proprio su questo provvedimento per alleggerire gli organici, e soprattutto per risparmiare.
Il Fondo pensioni della Regione infatti prevede che il pensionamento di 1.149 funzionari e 204 dirigenti tra il 2014 e 2016 farebbe risparmiare alla Regione in tre anni ben tre milioni e 447 mila euro. Il nodo della questione è che diminuendo gli anni di servizio diminuisce anche la buona uscita. Con il congelamento si potrebbe lasciare il lavoro a 65 anni invece che a 66 e 3 mesi, oppure con 40 anni di contributi.
I dipendenti in pensione inoltre non verrebbero sostituiti: l’organico così si ridurrebbe di 1.353 unità su 17 mila. Una norma basata sugli studi dell’ente coordinato da Rosolino Greco e che è in linea con l’operato del ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D’Alia. Gli uomini di Greco hanno stimato un risparmio di 20 mila euro a dipendente e di 2 mila euro di indennità per ogni dirigente.
Per Cracolici e e per la commissione Affari Istituzionali però il gioco non vale la candela: i risvolti economici non sarebbero abbastanza per giustificare un “esodo” dagli uffici regionali. L’assessore al Personale, Patrizia Valenti, però ha già annunciato che la giunta ci riproverà.