I danni causati dal maltempo nelle giornate del 25 e 26 dicembre hanno spinto la Regione Liguria a chiedere lo stato di emergenza. La conferma arriva dall’assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione civile, Renata Briano. In questo momento la Regione sta effettuando una ricognizione di tutti i danni causati dalle mareggiate e dalle violenti piogge che hanno provocato frane in tutta la Liguria.
“Stiamo iniziando a fare la conta dei danni – ha spiegato l’assessore Briano – tenuto conto che alcune frane sono partite ieri sera, proprio quando l’allerta stava scadendo. Pertanto tutto i tecnici in questo momento, sia della Regione che del Comune, sono al lavoro sul territorio per verificare anche i problemi determinati dalla mareggiata che ha provocato danni sia a strutture private che a strutture pubbliche”.
In questa occasione quasi tutti i Comuni della Liguria hanno subito danni molto pesanti e da questo nasce la richiesta dello stato d’emergenza nazionale. “Forse – ha continuato Briano – questa volta è piovuto un po’ meno, dove in genere piove di più e cioè nell’estremo levante ligure, dove si sono registrati meno danni del solito”.
Anche il Piemonte sarebbe deciso a chiedere lo stato di calamità naturale dopo la stima dei danni causati dalla tempesta di Natale. L’assessore alla Protezione civile, Roberto Ravello, ha confermato questa intenzione “così da poter sostenere i territori con le adeguate e necessarie misure”. Ravello ha anche espresso “apprezzamento per il volontariato che ha lavorato in modo straordinario in tutta la Regione e ha portato un contributo fondamentale nelle situazioni più critiche ad Alessandria e Macugnaga”.