Dopo la vittime della valanga di Bardonecchia, arrivano altre tre morti sulle montagne: tre sciatori hanno perso la vita nella mattina di lunedì. Due persone sono state travolte a Saint-Moritz da una slavina e una è morta, altri due sono morti in fuoripista a La Clusaz (Francia). Diramate intanto dalle autorità italiane nuovi allarmi per il rischio valanga. Un giovane ricoverato ieri sempre in Francia, è morto oggi in ospedale per i traumi riportati e un altro sciatore è morto nel cantone Uri.
Un bambino di 8 anni è rimasto gravemente ferito dopo una caduta su una pista da sci vicino al rifugio Comici a Plan de Gralba, località sciistica della Val Gardena a pochi chilometri dall’abitato di Selva. Il piccolo si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale “San Maurizio” di Bolzano. Il bambino sciava con il casco regolarmente allacciato ma nella caduta ha avuto lesioni al capo a causa della violenza con la quale ha sbattuto la testa sulla neve.
Ritrovata invece la donna dispersa da ieri mattina a Bagnolo di San Pietro di Feletto, in provincia di Treviso: Leda Cesca aveva 80 anni ed è cadute nelle acque del torrente Cervano, dietro la sua abitazioni. Il corso è stato rinvenuto molto più a valle, in località Campolongo. Adesso il maltempo concede una tregua, che secondo gli esperti non durerà a lungo.