“Un incontro in tempi brevi per definire le priorità da affrontare prima che il provvedimento sui temi dell’emergenza abitativa venga formalmente portato all’esame della Conferenza Unificata”:con questa richiesta il presidente dell’Anci sindaco di Torino, Piero Fassino, ha invitato il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi con una lettera.
Dopo aver espresso approvazione “per il percorso congiunto intrapreso con la Conferenza Unificata straordinaria del 31 ottobre scorso sui temi dell’emergenza abitativa e finalizzato all’adozione di un provvedimento d’urgenza”, Piero Fassino sottolinea come ci sia “più di qualche perplessità sulle proposte emerse – ribadisce – l’urgenza è quella di affrontare in tempi rapidi la problematica”. ‘
‘Tali proposte – spiega il sindaco di Torino – pur apprezzabili per alcuni aspetti, non rispondono, se non parzialmente, alla necessità di reagire prontamente ed efficacemente alla situazione di emergenza che si è andata delineando, specie nelle grandi città, e che, come già si è temuto, rischia di degenerare in un problema di ordine pubblico”.
“Ritengo che congiuntamente a una revisione complessiva delle politiche anche di medio lungo periodo, – continua Fassino – peraltro da noi già sollecitata nel documento congiunto con le Regioni, Federcasa e le Confederazioni sindacali, e al significativo impegno a rifinanziare fondi da tempo insufficienti, debba essere data una risposta immediata rispetto alle situazioni di drammatica emergenza sociale che registriamo nelle nostre Città e che, nei mesi invernali, acuiscono la sensibilità di tutte le Istituzioni, dando anche attenzione – conclude il Presidente Anci – agli ormai 200 mila casi di morosità incolpevole”.