L’Ente nazionale per l’aviazione civile risolve la questione dello spazio aereo della Sicilia orientale, in caso di emergenza dettata dall’Etna. Durante un incontro che si è svolto a Roma, nella sede dell’Enac, con i presidenti di Soaco e Sac, le società di gestione dell’aeroporto di Comiso e di Catania, è stato deciso che lo scalo ragusano potrà divenire alternativo a Fontanarossa in caso di emissione di cenere vulcanica da parte dell’Etna, così come avvenuto una settimana fa.
Soddisfatti i presidenti di Soaco, Rosario Dibennardo e di Sac, Gateano Mancini. “Il ‘Magliocco’ – dice Dibennardo – non è paragonabile come dimensioni agli aeroporti di Catania o Palermo, ma può sostenere, senza problemi, il ruolo di scalo alternato a Catania, qualora ce ne fosse bisogno”.