Non arrivava puntuale a lavoro, o magari usciva prima e a coprirlo non erano i colleghi, bensì il garzone del fornaio che la mattina presto, o nel pomeriggio, entrava negli uffici del Policlinico di Palermo e strisciava il badge di Giovanni Nuccio, dipendente dell’area Gestione economale e patrimoniale dell’azienda ospedaliera universitaria. Poi tornava a consegnare il pane.
L’inchiesta sull’assenteismo al Policlinico è stata condotta dai carabinieri dei Nas ed è stata dichiarata conclusa dal pm Fabiola Furnari. Per tre persone si profila adesso la richiesta di rinvio a giudizio: per Carmelo Pellegrino, 36 anni, il garzone del panificio “Vito” di via Enrico Toti, che almeno per quattro di giorni di seguito, la scorsa primavera, aveva passato il badge per il dipendente dell’ospedale; per Giovanni Nuccio, il dipendente assenteista, già segnalato dall’ex commissario del Policlinico, Mario la Rocca, perché risultava interessato alla gestione di due agenzie Tecnocasa nella zona di via Pitré e Passo di Rigano, e per questo era risultato spesso assente; e Massimiliano Di Lorenzo, 44 anni, che si sarebbe invece scambiato i favori con il collega Nuccio, passando nel lettore l’uno il badge dell’altro.