Circa 3,5 tonnellate di alimenti scaduti o avariati sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza in un esercizio commerciale all’ingrosso in provincia di Frosinone. Tra i prodotti sequestrati anche prosciutti, salami, pasta all’uovo, insalate di mare, cozze, baccalà, farina e frutta sciroppata.
Stavano per essere commercializzati in prossimità delle festività natalizie ma sono risultati “a rischio” per la salute.
Denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’attività, un trentacinquenne della provincia di Viterbo. È accusato di frode in commercio aggravata e di gravi violazioni alle leggi sanitarie.
Sul posto è intervenuto il personale specializzato della Asl di Frosinone che, in collaborazione con le Fiamme Gialle, ha ispezionato i prodotti alimentari, di svariate categorie merceologiche, constatando la non genuinità dei cibi, soprattutto, la non idoneità della cella frigorifera in cui erano conservati.
Adesso i militari della Compagnia di Frosinone dovranno accertare provenienza e destinazione finale degli alimenti avariati.