“Abbiamo avuto una lunga crisi, credo che ne stiamo uscendo. Anche l’Europa è in fase di recupero, ma credo si debba avere fiducia”. Per il ministro all’Economia, Fabrizio Saccomanni, intervistato durante la trasmissione di Rai Uno, L’Arena, l’Italia “oggi gode di più credibilità perché da due anni abbiamo imboccato la strada del risanamento delle finanze pubbliche con una graduale riduzione del deficit che è la base per ridurre anche il debito”.
“L’economia non è una scienza esatta – ha aggiunto – ma se si reagisce sempre vedendo gli effetti negativi non se ne esce”. “Quello che mi preoccupa – ha proseguito – è che sui giornali su una pagina si legge ‘debito a livelli record’ e poi nella pagina accanto si chiede di sforare il deficit. Ma non si possono avere entrambe le cose”.
GOVERNO – Dopo l’uscita di Forza Italia e di Silvio Berlusconi dalla maggioranza, “il governo ha una maggiore coesione e capacità di discutere le cose nella sostanza, senza pregiudiziali di carattere politico” quindi “può essere più efficiente”, ha commentato il ministro in merito alle questioni di fiducia poste sulla legge di Stabilità.
CONFINDUSTRIA – Confindustria e sindacati “sono parti sociali importanti, e il dialogo con queste forze credo che debba continuare: – dice il ministro commentando a ‘L’Arena’ le critiche di Confindustria alla legge di Stabilità – ma oggi l’industria italiana, che è una delle più importanti d’Europa, deve fare uno sforzo di ristrutturazione, di innovazione e di modernizzazione. E su questo abbiamo ancora tempo”.
MARADONA – “Come ministro responsabile dell’agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza mi sono sentito personalmente offeso”, ha detto Saccomanni in merito alla discussa intervista di Diego Armando Maradona da Fazio (guarda il video) sulle tasse e sull’evasione fiscale.