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Si cuciono la bocca con ago e filo al Cie di Roma | La protesta choc di quattro magrebini

Quattro magrebini ospiti del Centro di accoglienza immigrati di Ponte Galeria a Roma si sono cuciti la bocca per protestare contro il protrarsi della permanenza nel centro. I quattro africani, subito soccorsi dagli agenti e assistiti da un medico, si erano cuciti la bocca in alcuni punti con ago e filo. Una sorta di ago ricavato dalla graffetta di un accendino e il filo di una coperta.

I quattro africani avevano dai venti ai trent’anni e uno di loro avrebbe dovuto lasciare il centro lunedì prossimo per essere rimpatriato nel suo paese.

Al momento non si sono registrate altre situazioni di tensione all’interno del centro. Mentre sono proseguite anche oggi le manifestazioni degli immigrati che si trovano al Cara di Mineo, in provincia di Catania: dopo l’occupazione della statale e una sassaiola con le forze dell’ordine e alcuni giornalisti, hanno partecipato all’occupazione della sala consiliare del Comune di Mineo.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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