La motonave Helje, battente bandiera ucraina, ormeggiata al porto di Palermo dal marzo del 2000 dopo che un malore aveva colpito un comandante, verrà rimossa dalla diga foranea dove si trova adesso. Lo scafo era già in pessime condizioni al momento del suo arrivo in Sicilia e dal 2001 non ha più ospitato nessuno al suo interno.
Negli anni la nave è stata utilizzata da ignoti per depositare rifiuti di vario genere, in gran parte classificabili come pericolosi. “Alla fine del 2012, visto che si era concluso il lungo procedimento di esecuzione mobiliare davanti il Tribunale di Palermo, – dice l’ammiraglio Francesco Carpinteri comandante della Capitaneria di Porto – ci siamo impegnati per trovare una soluzione che consentisse di rimuovere il pericolo rappresentato dalla permanenza della nave in questione, ormai poco più di un rottame, nelle acque portuali. La Corte di appello, in base ad una perizia tecnica prodotta da un ingegnere navale, ha disposto la vendita della nave”.
“Nel frattempo – conclude Carpinteri -, grazie alla eccezionale sensibilità dell’Autorità portuale di Palermo che ha finanziato l’operazione, si è riusciti a provvedere alla bonifica dei rifiuti speciali e pericolosi che nel tempo erano stati abbandonati sulla nave. Il 18 dicembre la nave è stata venduta all’asta”.
(foto di www.naviearmatori.net)