Protesta questa mattina degli ex Pip a Palermo che hanno manifestato con un corteo partito da piazza Croci verso palazzo d’Orleans. I lavoratori degli enti pubblici chiedono garanzie per il loro futuro occupazionale. Il corteo è stato indetto dalle organizzazioni sindacali Ugl terziario, Cisal, Cisaas, Usb e Alba in concomitanza con l’approdo all’Ars del bilancio regionale. Una delegazione chiederà al governatore Crocetta, al presidente Ars Giovanni Ardizzone e ai capigruppo parlamentari di essere ricevuta.
“Le istituzioni devono riconoscere dignità lavorativa per dei lavoratori che dal 2001 svolgono lavori di pubblica utilità – dice Mimmo Russo, consigliere comunale. – Ma crediamo che il presidente Crocetta ci ascolterà”.
Traffico in tilt e automobilisti infuriati perché in un altro punto del centro città di Palermo si è svolta la manifestazione ‘Difendiamo la vucciria’ di circa 300 studenti, organizzato dal comitato Addiopizzo, partito da piazza Giulio Cesare e terminato in piazza San Domenico.
L’iniziativa apre la manifestazione ‘A Natale difendiamo il bene’ in programma fino al 22 dicembre. Il corteo si è snodato lungo le principali vie della Vuccirìa e le altre strade che ricadono nel mandamento di Porta Nuova, interessato pochi mesi fa dall’operazione antimafia denominata “Alexander”. A sfilare con slogan e cartelloni contro il pizzo circa 300 studenti di 10 scuole della zona centro-Porta Nuova, tra cui tre scuole elementari e sette istituti superiori.
Ad accogliere gli studenti in piazza Stefania Petyx e Pif. “È finito – ha detto Pif – il tempo di campare con il pizzo”. “Più di 800 commercianti – ha detto Petyx – sono un piccolo esercito. Poter dire io non pago e’ una liberazione. Cercate per i vostri regali di Natale negozi dove non si paga il pizzo”.