L’industria dello spettacolo è in crisi. Lo è in tutta Italia ma in Sicilia, come in altre regioni del Sud Italia si avverte di più. “In Sicilia lo spettacolo è sempre stato un po’ nel fosso e non è mai riuscito a conquistare l’Italia”, commenta il comico Ernesto Maria Ponte. “Spettacoli che nella regione hanno grande successo, non riescono a raggiungere altri luoghi e quindi muoiono”, aggiunge.
L’auspicio per molti artisti siciliani è che il Teatro Biondo di Palermo, con la nuova direzione di Roberto Alajmo, possa dare un nuovo impulso e andare in controtendenza rispetto al passato. “Lo Stabile di una città – dice Ponte – è la casa di tutti gli artisti. Spero che Alajmo dia la possibilità a tutti di esprimersi in quel teatro, perché la Sicilia ha molto più da esportare di Ficarra e Picone ed Emma Dante“.
L’attrice Anna Falchi, a Palermo per lo spettacolo “Italicom with love”, ha ascoltato la storia dei precari dello spettacolo che hanno occupato un padiglione della Fiera del Mediterraneo e ha detto: “Li capisco. Lo spettacolo è in crisi, ma in questo periodo c’è tutto il popolo che soffre e quindi il nostro potrebbe essere anche l’ultimo di problemi”.