Terreni, fabbricati, disponibilità finanziarie e attività commerciali per un totale di 2,5 milioni di euro: la Guardia di finanza di Palermo ha eseguito oggi due provvedimenti emessi dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale, nel confronti di Vincenzo Tumminia, 43 anni, e Giuseppe Anzalone, 46 anni.
Il primo era stato arrestato nel 2012 per associazione mafiosa come affiliato alla famiglia di Altarello, poi condannato per riciclaggio aggravato a 6 anni. Tra i beni sequestratigli, un minimarket, alcuni conti correnti e depositi a risparmio per un ammontare di un milione.
Per Giuseppe Anzalone invece, il sequestro ha riguardato un’azienda agricola e zootecnica, 34 terreni e 8 fabbricati tra Caccamo e Ventimiglia di Sicilia, per un totale di 1,4 milioni di euro. Anche lui era stato arrestato nel 2012, per estorsione aggravata dal metodo mafioso.