L’alimentazione del cane è un argomento abbastanza spinoso perché ricco di variabili e questo articolo non vuole sostituire assolutamente il parere del vostro medico veterinario, che resterà sempre il “nutrizionista” di fiducia del nostro amico a quattro zampe.
Cerchiamo di affrontare i dubbi più frequenti soprattutto dei neofiti riguardo il capitolo alimentazione.
Partiamo intanto chiarendo che il cane è un animale carnivoro e che a seguito della stretta vicinanza con l’uomo è diventato quasi onnivoro, non per questo però dobbiamo nutrirlo con i nostri avanzi: una dieta eccessivamente ricca di carboidrati potrebbe provocare infatti gravi squilibri. Quindi il primo punto fondamentale di questo articolo è che il cane va nutrito principalmente con alimenti a base di carne o pesce.
Una delle frequenti domande che mi vengono poste è se sia meglio nutrire il cane con una dieta “casalinga” (badate bene che non parlo di avanzi) o con una dieta “industriale”.
La risposta cambia in base al cane che si deve alimentare: un conto è nutrire un bassotto tutt’altra storia è dare mangiare casalingo ad un rottweiler. Ovviamente altri fattori importanti sono la disponibilità economica e il tempo a nostra disposizione: ma se si è deciso di prendere un cane, abbiamo sicuramente messo in conto che per il suo benessere sono necessari anche tempo e disponibilità economica.
Altro fattore discriminante è il tipo di attività fisica che fa il nostro cane: se è molto sportivo è fondamentale che abbia una alimentazione con una elevata percentuale proteica.
Quindi una dieta casalinga ben bilanciata in tutti i suoi nutrienti e seguita comunque dal medico veterinario va bene, ma è importante sottolineare che in commercio ormai esistono prodotti di qualità eccellente, privi di conservanti e coloranti, monoproteici, a basso contenuto di grano…insomma sta a noi scegliere, sempre dietro consiglio di un esperto, il prodotto migliore.
In commercio troviamo mangimi secchi e umidi di ottima qualità studiati per garantire al nostro cane un adeguato fabbisogno per crescere e mantenersi.
Vediamo le varie tipologie nello specifico:
– “puppy” sono pensati per i cuccioli e hanno un contenuto maggiore di calcio, proteine e vitamine per garantire un corretto sviluppo muscolare e scheletrico;
– “regular” sono indicati per la maggior parte dei cani adulti che svolgono un’attività fisica normale;
– “premium” hanno un maggior contenuto proteico e sono indicati per i cani che svolgono un’intensa attività fisica e per le femmine in allattamento;
– “light” pensati per i cani che fanno vita sedentaria o per i cani con problemi di sovrappeso.
In commercio troviamo anche le categorie “veterinary” studiate per cani con patologie di vario tipo, dai problemi renali a quelli intestinali e così via: ma questi alimenti ci verranno prescritti direttamente dal nostro medico veterinario.
È importante ricordare che il cane non ha il nostro stesso apparato digerente per cui alcuni alimenti possono essere nocivi per il nostro amico a quattro zampe: vanno sicuramente evitati gli alcolici, lo zucchero e la cioccolata, ma anche i farinacei, le patate e le cipolle, così come anche tutti i cibi speziati e le fritture. Una buona alimentazione è la base per avere un cane in salute.
Chiedete sempre consiglio al vostro medico veterinario di fiducia!
(L’autrice è addestratrice e titolare della pensione Happy Dog)