Una protesta estrema ha visto protagonista l’imprenditore ragusano Gianni Giacchi. L’uomo si è incatenato all’ingresso della Camera di Commercio di Ragusa per protestare contro la vendita all’asta della sua azienda. L’imprenditore di Vittoria dopo che un mese fa aveva protestato per sei giorni è tornato a manifestare contro il provvedimento. Giacchi sostiene che saranno oltre 950 le aziende messe all’asta per via dei debiti “Da gennaio ce ne saranno migliaia, stiamo morendo, le imprese chiudono – spiega Giacchi – e siamo costretti a licenziare. Oggi è la volta mia, alle 17 apriranno le buste dell’asta che riguarda la mia azienda. Non mi faro’ togliere tutto, lottero’ fino alla fine”.
“La Camera di Commercio – spiega ancora Giacchi – dovrebbe essere la casa di tutte le imprese. Invece non è così’, non fa il proprio lavoro ed oramai è diventata, non solo a Ragusa, un carrozzone politico”. L’obiettivo di Giacchi è quello di ottenere al più presto un incontro con il presidente di Unioncamere e con l’assessore alle Attività produttive, Linda Vancheri.