Una tragedia ha scosso il carcere delle Vallette di Torino. Dopo una furiosa lite al bar del penitenziario due agenti di polizia penitenziaria hanno sparato alcuni colpi di arma da fuoco. Uno dei due è morto sul colpo, mentre il secondo, che dopo aver sparato ha rivolto l’arma contro se stesso, è morto all’ospedale San Giovanni Bosco, dove era arrivato in gravissime condizioni.
Sul posto è arrivato il magistrato, Cesare Parodi, che con i carabinieri sta procedendo ai rilievi e sta ascoltando i testimoni. Ignoti, al momento, i motivi del gesto. A diffondere la notizia è stato il sindacato autonomo di polizia Penitenziaria Sappe.
“Una notizia agghiacciante”, è stato il commento di Donato Capece, segretario generale del Sappe. “Non si conoscono ancora le ragioni del gesto ma è una tragedia che colpisce tutta la Polizia penitenziaria di Torino, provata quotidianamente da difficili, pericolose e stressanti condizioni di lavoro per gli agenti”.
Dello stesso avviso anche il garante dei Diritti dei detenuti, Salvo Fleres, che parla di una vera e propria malattia del lavoro, dovuta a turni altamente stressanti e a condizioni lavorative al limite della sopportabilità.
(In aggiornamento)