Dopo tre giorni, l’Etna sembra voler tornare a riposare. L’intensa e prolungata attività stromboliana con una costante emissione di cenere lavica ha costretto alla chiusura, dalle 18.24 del 15 dicembre, l’aeroporto di Catania.
Dalle telecamere del sistema di sorveglianza dell’Ingv si osserva la presenza di due colate che emergono dal nuovo cratere di Sud-Est e si dirigono verso la desertica Valle del Bove. Ma non si notano, al momento esplosioni e bagliori dalla ‘bocca’ e l’ampiezza del tremore nei condotti interni del vulcano, che segnalano la risalita del magma, è in netto calo, avvicinandosi a valori medio-bassi.
La Sac annuncia che dopo oltre 36 ore di chiusura per l’emergenza eruzione Fontanarossa riaprirà oggi, alle 8.30, . Lo spazio aereo sopra il capoluogo etneo è stato riaperto dall’unità di crisi dopo la comunicazione da parte dell’Ingv della fine dell’emissione di cenere vulcanica nell’atmosfera. Le normali attività di pista dello scalo di Fontanarossa riprenderanno a partire dalle 08.30.