I giudici della seconda sezione penale di Messina hanno condannato Santi Micali a 2 anni e 8 mesi per vendita di materiale porno e pedopornografico.
La polizia postale di Catania aveva intercettato la condivisione in rete di immagini pedopornografiche dell’uomo. Gli agenti eseguirono poi la perquisizione dell’abitazione di Micali rinvenendo centinaia di filmati nascosti tra le video cassette del nipote.