Sono stati presentati a Ragusa l’agenda e il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri, per l’anno 2014, le cui tavole completano il ciclo degli ultimi tre calendari ripercorrendo i momenti più significativi per l’Istituzione nel suo “quarto cinquantennio di storia” sino al 2014, “bicentenario della fondazione”.
Il tema dell’opera è “Il bicentenario della fondazione” che ne ha ispirato le tavole, realizzate dal maestro Paolo Di Paolo e da Massimo Maracci, riguardo alla pagina centrale, ripercorrendo la storia dell’Arma e dell’Italia, dal 1814 al 2014, in un percorso che ha sempre visto i militari dell’Arma a fianco della gente comune tanto da esser stata definita “l’Arma degli italiani”.
Il notevole interesse verso il Calendario Storico dell’Arma, quest’anno giunto a una tiratura di 1.300.000 copie, di cui 8.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco), è indice sia dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita a cui è legata da uno speciale vincolo, sia dei sentimenti di coesione e unità esistenti tra i Carabinieri attraverso il richiamo a intramontabili valori e semplici eroici gesti quotidiani.
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 81a edizione, venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Termina con il calendario celebrativo del bicentenario di fondazione la serie iniziata nel 2011 per ripercorrere le tappe salienti della storia dell’Arma dei Carabinieri. Dodici tavole che sintetizzano l’odierna attività dell’Arma, rievocano significativi eventi degli ultimi dieci lustri nei quali i Carabinieri sono stati presenti e mettono in correlazione avvenimenti del passato con quelli più recenti per sancire l’importanza del “copioso patrimonio di valori umani ed etici che le generazioni precedenti ci hanno tramandato”.
In copertina è raffigurata la celebre “Pattuglia nella tormenta” dello scultore Antonio Berti. “Un’opera che esprime tutto il senso della nostra missione”, delineato idealmente da quei Carabinieri che, imperturbabili e forti di quei valori umani ed etici, che vengono tramandati di generazione in generazione, contrastano e vincono l’impeto della bufera avanzando lentamente e inesorabilmente verso la loro meta.
Il Calendario Storico 2014 si conclude con l’immagine di Papa Francesco a rappresentare i valori cui si ispira l’agire quotidiano dei Gesuiti. Quegli stessi valori racchiusi nel Regolamento Generale dell’Arma, redatto, secondo fonti storiche, con la partecipazione del padre gesuita Cristiano Chateaubriand.